E' un po' come il famoso esperimento cui un soggetto viene posto davanti a una frase con una parola ripetuta. Il cervello provvederà a oscurare completamente la ripetizione ( o l'eventuale errore), per rendere la comunicazione più efficiente e fluida possibile. L'area del cervello umano che gestisce la comunicazione è una fra le più avanzate di questo pianeta. Gli scienziati ritengono che la comunicazione sia stata fondamentale per il progresso della specie umana, senza la quale sarebbe sopperita alle leggi di Darwin.
Tuttavia, la comunicazione non sempre è efficace, efficiente o soprattutto utile. L'essere umano è a conoscenza della potenza mediatica di una comunicazione ottimale e tenta in tutti i modi di utilizzarla a proprio vantaggio. Quante volte voi stessi avrete inventato una scusa, probabilmente palesemente falsa, per far fronte a una accusa a voi rivolta? Alla fine, gli avvocati non fanno altro che inventare scuse o trovare gabole al fine di scagionare il proprio cliente, anche se colpevole.
Esiste inoltre un sistema che permette di formare nuove menti capaci di intendere solo ciò che si vuole. Si chiama:
CENSURA.
La censura permette di far trasparire una serie di informazioni tentando di farle passare per vere cercando in tutti i modi di bloccare le informazioni contrarie. Il Fascismo utilizzò molto la censura, così tanto che gli stessi italiani pensavano di aver conquistato praticamente l'intera Africa.
L'essere umano è un animale sociale e socievole ma solo con i propri simili. L'essere umano vuole vivere in una sua realtà protetta: gli fa comodo pensare che sia al vertice della catena alimentare, gli fa comodo pensare che sia l'unico essere vivente "intelligente" in tutto l'universo, gli fa comodo analizzare la realtà con il detto "se non vedo, non credo".
Ma cosa accade nel momento in cui è l'uomo stesso a non voler vedere e a non voler credere? Degli antichi proverbi affermano che per conoscere bisogna innanzitutto accettare l'esistenza di una determinata cosa.
L'essere umano, fino al 1600 circa, pensava che fosse il sole a girare attorno alla Terra e non il contrario. Eppure, chi ha contestato questa teoria non ha subito un trattamento cordiale.
L'essere umano quindi censura per proteggersi. Da cosa? da se stesso, dalla realtà e dagli altri esseri umani. Se gli altri esseri umani possono però essere messi a tacere, la realtà e il suo ego stesso non possono silenziare. Ecco quindi che l'essere umano ha sviluppato un cervello capace di FILTRARE tutte le informazioni a lui scomode: non esistono entità a lui superiori (al contrario sarà SEMPRE molto scettico), non esiste essere migliore di lui su questo pianeta, non esiste essere migliore di lui nell'universo.
Se un licantropo si trasformasse davanti agli occhi di un essere umano, è probabile che quest'ultimo avrebbe ancora molto da ridire e a distanza di pochi giorni dimenticherebbe il tutto.
Ma se allo stesso modo, lo stesso licantropo documenta se stesso, in quel caso l'essere umano, oltre a essere scettico, attuerà una altra strategia. Se il cervello non censura da solo, ecco che ci pensa, di propria volontà, l'essere umano stesso.
Ecco quindi che accende il suo terminale elettronico, entra in un forum probabilmente casualmente dove probabilmente (e ingiustamente) è stato elevato al dovere di amministrare delle pagine Web affidategli da una oligarchia già di per se censurante, legge un post casuale e decide di censurarlo per motivi vaghi sottolineando una vaga pericolosità e una vaga ripercussione futura.
L'essere umano tutela sempre se stesso. Autocensura e censura. Sempre a suo favore.
Non uscirà mai dal suo stato di minorità.
Kant non aveva ragione.Edited by Lupantropox - 25/2/2014, 23:36Attached Image: censura