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Lol, credo che tu non sappia nemmeno di cosa stia parlando, tra l altro barattare la tua paura con quella delle persone che ami e la loro sofferenza nel perdetti in ogni caso e leggermente egoistico. Esiste la paura, ed è una sola. Non esistono tante paure o differenti interpretazioni che identificano diverse paure. No. E' l'uomo che interpreta, la natura crea. La cultura dell'uomo è portata a guardare le cose sotto punti di vista diversi perché l'uomo è un essere debole e senza spiegazioni razionali quasi non vive. Perché l'irrazionalità è più forte di lui e la paura è irrazionale. Non si ha paura di ciò che si conosce, si ha paura di ciò che non si conosce e ciò che non si conosce viene ignorato, ma esiste. C'è. Gli psicologi di fine '800 e di inizio '900 hanno condizionato l'immaginario collettivo sebbene sono stati palesemente distrutti durante il corso di tutto il 20° secolo. Ma perché le loro idee sono ancora accettate? Perché semplici e a vantaggio dell'individuo. Tu citi la paura verso una persona che si ama, ma quella non è paura. E' qualcos'altro. La paura non è altro che la conseguenza di aver accettato di vivere. |