World of Werewolf

Thiess, un lupo al servizio del cielo

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Madiele
view post Posted on 11/1/2009, 21:00




CITAZIONE
I cani di Dio

Nel 1692 a Jürgensburg si celebrò un processo contro un presunto lupo mannaro: tal Thiess. Questo, oramai più che ottantenne e dichiaratosi lui stesso wahrwolff (lupo mannaro), raccontò davanti i giudici di aver subito la rottura del naso da parte di tal Skeista, contadino di Lemburg e presunto stregone; quest'ultimo insieme ad altri stregoni aveva rubato e portato all'inferno tutti i germogli del grano. Thiess, accompagnato da altri licantropi, scese all'inferno per lottare contro Skeistn; proprio in quell'occasione quest'ultimo ruppe il naso del lupo con un manico di scopa avvolto in code di cavallo. Tuttavia non si trattava di un fatto occasionale, infatti tre volte all'anno (nelle notti precedenti santa Lucia, Pentecoste e san Giovanni), i lupi si recavano all'inferno (luogo secondo Thiess posto “alla fine del mare”) e qui lottavano, armati di lunghe fruste di ferro, col diavolo e con i suoi stregoni per riportare sulla terra dei vivi quello che gli stessi stregoni avevano precedentemente rubato (capi di bestiame, grano o altri frutti della terra). Al contrario se i lupi tardavano a scendere all'inferno rischiavano di trovar le porte sbarrate e non potere recuperare i frutti della terra rubati dagli stregoni; come era accaduto quest'anno, pertanto il vecchio prospettava un'annata molto scarsa, al contrario di quella precedente quando la vittoriosa spedizione dei lupi aveva procurato abbondanti raccolti.

I giudici, sconcertati dal racconto, chiesero al vecchio: dove vanno – secondo lui – i lupi mannari dopo morti? Thiers risponde senza esitazioni che vanno in paradiso, mentre gli stregoni vanno all'inferno. Maggiormente sorpresi i giudici domandano ancora al vecchio com'è possibile che i lupi possano entrare nel regno dei cieli se servono il diavolo? Thiers negò perentoriamente che i lupi mannari servono il Diavolo: i lupi sono i “cani di Dio” e come tali inseguono e danno la caccia al diavolo loro nemico naturale, preservando in questo modo i frutti della terra dalla rovina portata dal demonio e dai suoi stregoni. Thiers aggiunse che non soltanto i lupi lituani facevano questo, ma anche quelli della Germania e della Russia. Il 10 ottobre 1692 il vecchio, rifiutato di pentirsi nonostante l'intervento del parroco, è condannato a 10 colpi di frusta per idolatria e superstizione.



Sposto/riapro qui la discussione
lo spunto è divertente perchè da un lato mostra la differenza tra lupo mediterraneo e lupo nordico, dall'altro può inserirsi nel filone dei lupi convertiti post evangelizzazione
 
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