Capitolo I
Valeria si ritrovava sempre seduta sul davanzale della finestra alla sera con le finestre aperte a fissare la luna,
a ragazza aveva 17 anni capelli neri lunghi e lisci, e occhi gialli frequentava un liceo artistico a Torino,lei era omosessuale e le piacevano le donne per l'esattezza
la sua migliore amica : Angela.
Ormai era tornato l'inverno, e con lui piccole batuffoli di neve,Valeria stava andando a scuola, si era svegliata presto amava svegliarsi presto,prendendo
la metrò, si trovò a faccia a faccia con un tipo vestito di nero gli occhi neri come pozzi e i capelli altrettanto neri e lunghi,Valeria lo guardò incredula
"che strana senzazzione fastidiosa.. e poi.. puzza.." Valerisa si mise la kefia sul viso,notò che il ragazzo la fissava malissimo,quando furono arrivati a capolinea
il ragazzo la spinse con violenza,Valeria non si fece mettere i piedi in testa e andò da lui poggiandogli una mano sulla spalla - Hei! Fai Attenzione! - gli disse con
severità,il ragazzo si voltò la guardò malissimo - Toglimi le mani di dosso dannato licantropo!!! - la ragazza era immobile - Licantropo? ma sei pazzo? - il ragazzo gli prese la mano gliela storse e con un incredibile forza la scaraventò contro il muro che si crepò - ho detto di togliermi le mani di dosso!! DANNATO LICANTROPO!!!!- Valeria si alzò in piedi, la gente si era fermata ad osservare la scena, il ragazzo se ne andò,Valeria era intera, aveva solo un po di sangue alla bocca e qualche livido alla schiena,che notò rimettendosi la cartella sulle spalle,dopo mezz'ora arrivò a scuola,Angela le venne incontro notando il sangie incrostato sulla bocca di Valeria, Valeria la salutò con un sorriso - hei.. come stai Angela?- Angela gli prese il viso - ma ma ti esce sangue! come mai? che è successo? - Valeria non si ricordò di avere del sangue che colava incrostato dalla bocca - oh.. un ragazzo mi ha scaraventato contro il muro in metro.. ho anche qualche livido ma tranquilla non è niente!! - disse sorridendogli ad Angela, Angela estrasse dalla tasca della sua cartella una salvietta,e gliela passò sulla bocca,Valeria la guardò " chissà xche mi ha chiamata licantropo quel ragazzo.. " Angela la prese per mano - Dai andiamo in classe! - Valeria annuì,durante le ore di lezione non fece altro che disegnare lupi come al solito, alati e non,indemoniati e non, Angela la guardava disegnare quelle splendide creature - uhm... ma come mai disegni solo lupi? mi disegni? - disse a Valeria con occhi lucidi,Valeria si mise a disegnare un bellissimo lupo con le sembianze di Angela,Angela aveva capelli rossi lunghi e ondulati e due occhi azzurri che mozzavano il fiato, Valeria gli mostrò il disegno e Angela sbuffò - ma io intendevo in versione mangaa non in lupoooo - Valeria rise e gli fece la lingua - ma per me sei piu bella trasformata in lupo! - Angela prese il disegno - ora questo è mio ....ascolta.. - Valeria si rimise a disegnare - Si? - Angela la guardò - Vieni a dormire da me sta sera?- chiese angela seria,Valeria le sorrise - Ma certo!!- "ok sta sera.. ovvero sta notte potrò riveralgli i miei veri sentimenti!!".
Finirono le lezioni,Angela e Valeria andarono in centro,ai giardini reali, si ritrovò di nuovo il ragazzo di sta mattina, Angela era seduta sull'altalena,Valeria in quella affianco alla sua,quando si alzò andò da questo ragazzo - TU! sta mattina mi hai fatto male!- il ragazzo la guardò malissimo,ed era insieme ai suoi amici per di piu,Valeria sentì un terribile odore provenire anche dagli altri " ma comè che puzzano così tanto?" il ragazzo rise ironicamente - l'avete sentita la lupacchiotta? - Angela stava guardando la scena " ma come fanno a sapere che gli piacciono i lupi?.." il ragazzo la prese e la buttò a terra - sei così debole..cara lupacchiotta!!! - Valeria urlò - PERCHè CONTINUI A CHIAMARMI COSì??? NON SO CHI SEI! NON SO COSA CENTRA CON ME STO MODO DI DIRE!!! - il ragazzo fece cenno agli altri,che la circondarono,Valeria si alzò, partì un amico del ragazzo su di lei,ma lei lo schivò,il ragazzo di quella mattina la bloccò - ragazzi.. annientiamola!! - Angela si alzò " no! la vogliono uccidere!! - il ragazzo prese un pugnale d'argento e colpì Valeria al fianco,perchè valeria era riuscita a spostare di poco il braccio del suo nemico,Angela prese Valeria che aveva fitte al fianco,Il ragazzo rise - LUPACCHIOTTA VIENIMI A TROVARE QUANDO AVRAI PIU FORZA HEHEHEH - poi il ragazzo sentì una fitta al braccio si tirò su le maniche e aveva i segni della presa molto profonti "dannata..".
Angela portò Valeria a casa sua stava facendosi sera, Valeria aveva la ferita infettata, Angela andò a prendere l'acqua ossigenata e iniziò a passargli sopra con il cotone bagnato, Valeria strinse i denti,la ferita le bruciava molto anke se era un taglio superficiale la lama sarà andata a 2 centimetri a fondo,ora aveva Angela davanti a lei erano sole nella camera di Angela, la madre non c'era era andata a fare i turni di notte in ospedale, - A Angela..io devo dirti una cosa importante... che mi sono tenuta tutto questo tempo dentro..- Angela si alzò due secodì andò a guardare fuori dalla finestra - oh.. la luna è piena.. hai visto Vale???- Valeria si stava sentendo male,Angela andò da lei - V vale.. hei..!! - Valeria iniziò a mutare gli crebbero peli lunghi e neri su tutto il corpo gli spuntò la coda e delle orecchie,il viso le si allungò gli occhi gialli risplendevano alla luce della luna come il manto di quel Licantropo,Angela urlò, Valeria non era in se.. ogni plenilunio era così non sapeva controllarsi per di piu,ma sapeva bene che la persona che aveva davanti non la voleva toccare,così ululò,Angela gli fece una foto sul cellulare, notò che il licantropo le si era avvicinato, la prese e si buttò dalla finestra della camera di Angela, che era al 7* piano,un bel volo ma con atterraggio ottimo, Angela si era aggrappata al pelo della creatura - Valeria.. che ti succede..perchè sei un ... un licantropo? - il licantropo non l'ascoltò tornò ai giardini, c'era quel ragazzo che l'aspettava - sapevo che saresti tornata.. ma hai fatto un grosso sbagli a portare la tua amica!!- un altro ragazzo dai capelli blu prese Angela bloccandola, il ragazzo rise - Vampiri miei.. che ne dite.. di fargli vedere la sua amica diventare nostro cibo?- il ragazzo dai capelli neri si avvicinò ad Angela, ma il licantropo azzannò il vampiro e lo scaraventò dall'altra parte del parco,l'altro Vampiro guardò il licantropo inclinò il collo di Angela e tentò di morderla, ma il licantropo era infuriato e gli azzanò la testa troncandogliela dal collo, Angela urlò e si attaccò alla creatura dalla folta pelliccia, la creatura andò in piazza statuto,era deserto all'una di notte,Angela si era seduta sulle panchine e il licantropo si era messo a bere dalla fontana,Angela la osservò " chissà se si ricorderà questa notte.. forse era questo che mi voleva dire di importante.." la creatura e Angela stettero fuori fino alle 4 di notte,il licantropo la riportò a casa, e dopo averla posata sul letto, si accucciò a terra a dormire, Angela guardava quella palla di pelo con le zampe e rise, si alzò dal letto e si appoggiò all'ammasso di pelo " mi sembra di stare appoggiata a un cuscino morbido morbido.. hihihi" Angela si era gia abituata a quella trasformazione, sapeva che Valeria le voleva bene e non gli avrebbe mai fatto del male.
Quando arrivò la mattina,Valeria era tornata normale e Angela quando si svegliò lo notò, Valeria aprì gli occhi al movimento - uhmhmm... ma.. perchè sono per terra? mica mi sono addormentata quando ti stavo parlando?! - Angela era incredula "non ricorda nulla.. vabbè ci penso io" Angela gli spiegò della nottata che cosa era successo, Valeria era impallidita - quindi quel ragazzo.. era un vampiro.. e e ti hanno presain ostaggio.. ho mangiato una persona.. oddio ti ho fatto del male? - Angela scosse il capo - no.. - poi sorrise - Mi fido di te Vale.. devi solo imparare a padroneggiare la tua trasformazione! - Valeria stava piangendo "ho passato la sera con lei.. ma non sono riuscita a rivelarle i miei sentimenti.." Angela la guardò incredula - Vale? - Valeria tirò dei pugni al terreno - non sono riuscita a dirti che ti amo.. che rabbia!! - Angela rimase immobile "cosa? mi mi mi ama?!" - ehm.. Vale.. l'hai appena detto.. - Valeria si tappò la bocca prese la sua cartella e corse fuori da quella casa,stava piangendo - ora mi odierà a vita..- disse singhiozzando fuori da li, Angela era immobile "ora capisco perchè le piacevano le mie coccole.. e perchè mi proteggeva sempre.. ".
Era un nuovo giorno di scuola, Angela si era seduta nel posto affianco a Valeria, la prima ora non la vide arrivare e si preoccupò "speriamo non abbia fatto cazzate.." Valeria entrò la seconda ora, con dei lividi e dei graffi in faccia e alle mani,Angela la guardò stupita,sentì delle voci in classe di due ragazzine che sapevano tutti i fatti della scuola - hei hei lo sai che dei ragazzi hanno scoperto che è lesbica quella? - - no davvero? oddio che schifo!! - - gia è orrenda come cosa.. hanno tentato di avvicinarla ma lei li ha rifiutati dicendolo chiaro e tordo che lo era me l'ha detto un amico via messaggi - Valeria guardò Angela,gli vennero gli occhi lucidi,si sedette al primo e unico banco vuoto tranne il suo solito.Nell'intervallo,Valeria andò in bagno a lavarsi il viso Angela era sull'entrata della porta, le andò accanto - hei.. guradati sei piena di lividi.. ti hanno di nuovo pestata? - Valeria la guardò vuota, Angela prese delle salviette e gli pulì gli occhi rossi e gonfi, l'abbracciò,Valeria si bloccò - Valeria.. lasciami del tempo.. e comunque.. grazie per avermelo detto.. grazie per la fiducia che hai in me.. anche se questo ti ha fatto soffrire molto.. mi dispiace tanto.. - Valeria la strinse forte e ricominciò a piangere, Angela la guardò, la spinse in un bagno e chiuse a chiave la porta e gli diede un bacio - bene ci ho pensato! - Valeria la guardò - c cosa? - Angela gli sorrise - anche io non ti ho detto una cosa.. sono bisessuale.. mi piacciono entrambi i sessi..e da tempo aspettavo qualcosa.. da parte tua.. - Valeria era incredula - c come..? ha ah ah.. - Valeria stava piangendo di felicità non ci credeva che era pura realtà e non uno dei suoi soliti sogni surreali, Valeria avvicinò il viso di lei e la baciò con amore, Angela gli sorrise - Sei una scema come al solito! - Valeria rise - si.. lo so - Angela la prese per mano - Andiamo al parco dopo le lezioni.. dobbiamo sviluppare i tuoi poteri da licantropo - Valeria annuì, suonò la campanella e rientrarono in classe.
Dopo le lezioni come da accordo andarono in un parchetto isolato, Angela si era portata dietro il suo computer portatile e cercò informazioni sui licantropi, - Vale.. ora pensa un lupo.. concentrati e cerca di prendere le sembianze! - Vale si sforzò ma non successe nulla "uff non è successp nulla..." Angela si alzò e gli guardò le dita, erano diventate piu lunghe come le unghie - ecco il primo risultato dei tuoi sforzi.. uhm - Valeria si guardò le mani " wow.." pian piano le mani tornarono normali,Angela chiuse il PC e si alzò - bene.. ci vediamo domani! - le disse fredda ,Valeria la prese dal braccio, la spinse a se e la baciò,Angela si strinse a lei a quel bacio caldo, poi si staccarono, Valeria la salutò con lo sguardo " non va bene.. perchè non è come me lo immaginavo? sono stata innamorata di lei per anni interi.." Angela gli mandò un messaggio : meglio se rimaniamo amiche e non roviniamo l'amicizia sarebbe un peccato!. Valeria era a casa sua era rimasta tutta la sera a pensare sul messaggio, non ci era stata male anche se in effetti si era fatta una sceneggiata assurda quando gli aveva detto "ti amo" forse, la amava come amica non come ragazza,Valeria era come al solito seduta sul davanzale della finestra a disegnare, e con la musica alle orecchie : Ligabue - certe notti.
All'improvviso qualcosa le afferrò la mano con cui teneva i fogli, era una mano enorme e pelosa, che la trascinò fuori dalla finestra che fortunatamente la camera stava a piano terra,davanti a se si ritrovò un licantropo dal pelo diviso da una parte rosso e dall'altra nero, aveva dei simboli strani tribali bianchi sul muso, Il licantropo la portò nel bosco che era intorno alla casa - come ti è saltato in mente di provare a trasformarti in pieno giorno! - le disse il licantropo con voce roca ma femminile, Valeria era rimasta incantata non ne aveva mai visti nella realtà e non si era mai vista - e ecco io.. - il licantropo la sbattè contro un albero - ti ammazzerei se non fossi una mia simile e la ragazza che devo insegnare a come si fa a controllare la trasformazione!! - Valeria deglutì - chi sei scusa? - il licantropo la lasciò e tornò in forme umane - sono la tua tutor in pratica!- la ragazza che era davanti agli occhi di Valeria era stupenda, occhi gialli e i capelli neri e rossi con capelli nella media, ma non aveva tatuaggi sul viso - Il mio nome e Lily ascolta non devi traformarti di giorno potresti essere un facile bersaglio per le altre creature! - Valeria la guardò - Altre creature?! non ci sono solo i vampiri e i licantropi? - Lily la guardò seria - No! ci sono le fate le streghe gli stregoni i ghoul fantasmi eccetera eccetera - Valeria impallidì - ah.. bene..- Lily osservava quella ragazza che avrà avuto ai suoi occhi solo 17 anni - hai ammazzato un vampiro di una casata molto importante.. insomma.. di alto rango una delle piu alte in italia.. e insomma.. come spiegartelo.. te la sei messa contro.. - Valeria ringhiò - ma è stata colpa del ragazzo dai capelli lunghi neri.. - Lily la guardò - Valentine... il ragazzo piu giovane della casata Rych -
Continua nel capitolo II
