Persone e fatti puramente casuali

Grazie al forum, ho ritnracciato libri sui licantropi che non sapevo neanche che esistessero. Insomma, mi piace leggere e capire come in una certa parte del mondo vengono visti i lupi mannari, o anche solo da quella persona. Per di più si possono capire anche molte cose, perchè se il libro è veritiero, vuol dire che è stato fatto con un licantropo, da un licantropo o qualcuno che ne conosce uno. Insomma, vuol dire che in quell'area geografica ci sono dei licantropi, il che è irrilevante, ma ci si fa sempre una cultura.

Ad ogni modo in alcuni libri, soprattutto in quelli più veritieri, all'inizio del libro c'è scritta una frase: "ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale".
Potreste pensare che sia normalissimo scrivere ciò, ma non in un libro sui licantropi, che in genere è catalogato come fantasy.

Insomma, il ragionamento è lungo, un po' complesso e anche ababstanza teorico, ad ogni modo, il fatto che ci sia scritto ciò non è proprio normale: perchè ci dovrebbero essere dei riferimenti con la vita reale di un semplice umano? Perchè mai? Non esistono i licantropi giusto?
Le domande che mi sono chiesto, cercando di emulare ciò che ptorebbe pensare una mente umana, sono domande che non trovano risposta.

Insomma, i libri che hanno scritto questa frase (e non solo libri) potrebbero essere stati scritti con l'aiuto di un lupo mannaro, o descrivendo degli epsiodi successi realmente con il suddetto licantropo. L'autore stesso potrebbe esserlo.
Questo non vuol dire che il libro è veritiero o no, Bitten, per ora il romanzo su licantropi più veritiero che ci sia, non ha scritto questa frase.

Quindi, se la trovate, è un punto in più per acquistare il libro, potrebbe essere più interessante, avere una marcia in più nel descrivere il mondo dei licantropi!

Mai condividere tutto il sapere con gli sconosciuti: apprendendo ciò che sai potrebbero conoscere come ragioni e infine studiare un modo per batterti.

No.