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la mitologiasulla luna

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lupus hominarius
view post Posted on 24/2/2012, 17:56




La Mitologia sulla Luna


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La necessità di spiegare e comprendere il mondo dei fenomeni non può essere considerato come propriamente scientifico, ma piuttosto come generalmente umano. E' risaputo che, molto prima che Copernico descrivesse la sua rivoluzionaria e radicale visione eliocentrica dell'universo, gli uomini di tutto il mondo davano spiegazioni complesse e senza fondamento delle origini del cielo e delle cause dei suoi movimenti. Attrraverso narrazioni mitiche di eroi sovrumani e divinità antropomorfiche, le società prescientifiche definivano il proprio ordine cosmico.

La Luna ha sempre avuto un ruolo affascinante nelle nostre vite terrene, spingendo l'immaginazione a fuggire i propri limiti e spingendo noi, mentre guardiamo all'esterno, ad una comprensione di noi stessi, in tutta la nostra complessità. Sono stati costruiti templi e monumenti dedicati a lei; i calendari seguono il suo moto; antiche divinità imitano la sua infinita e mite attrazione sulle forze della vita. I miti, come quelli descritti da Carl Jung, ci riportano in contatto con noi stessi e per questo non potranno mai essere sostituiti dalla scienza. In tale senso sarebbe dannoso disperdere queste narrazioni mitotologiche in un passato arcaico e semplice.

Da un canto non si può negare la precisione descrittiva di queste leggende. Dall'altro, apprezzando la loro influenza nel nostro mondo socio-politico, non si può interpretarle come 'fatti della mente' che , proiettati, assumono una realtà significativa autonoma; non si può intenderle come in antitesi con la scienza e non come in antitesi con essa; considerarle, non solo come pericoli, ma anche come forza in grado di liberare l'immaginazione, rendendoci in grado di vedere nuovi mondi, superare antichi confini e, forse, spingerci più avanti oltre ad una migliore comprensione di noi stessi e del mondo attorno a noi.

Storie e Miti
Scandinavia

"I Lupi di Ironwood"

Nativi Americani

Pawnee

"Lo Spirito del lupo"

Inuits

"Un demone del Mare Artico"
"Una lezione di oscurità"

Blackfeet

"La Luna adultera"

Navajo

"La donna mutante"

Antica Grecia

"Mostri del Mare di Sicilia"
"The Barely Mother"

Antica Roma

"Fana, la fanciulla casta"
"I figli della Luna di Diana"

Chukchi (Siberia)

"La fanciulla renna"

Isole del Pacifico

"I semi di Aoa"

Cina

"Gli uccelli dei semi cinesi"
"I rospi della Luna"

India

"Una lepre nella Luna"
"Il sangue della Creazione"
"Il lago della Luna"

Ottentotti (Sud Africa)

"L'origine del labbro leporino"

Lituania

"La separazione del Sole e della Luna"

Germania

"La storia di Jack e Jill"
"Il campione del bere"
"Il vischio, il frutto della quercia"
"Un uomo nella Luna"

Algeria

"Le prime lacrime"

Colombia

"Le acque della Luna"

Galles

"Talesin, la nascita di un poeta"
"Il ghiaccio di San Dwnywen"
"Sedendosi sulla Luna"

Danimarca

"La regina della neve"

Gran Bretagnaa

"Storie dello spirito della Quercia"

Nigeria

"Una storia della Luna Nigeriana"

Birmaniania

"Il pestello magico"

Calendari
I calendari astronomici si basano sulla rotazione della Terra (il giorno), la rivoluzione della Terra attorno al Sole (l'anno) e la rivoluzione della Luna attorno alla Terra (il mese). Le cose sarebbero più semplici se i cicli fossero sincronizzati, ma sfortunatamente non coincidono. Da questo problema sono emersi tre calendari distinti. Un calendario solare, come quello Gregoriano Occidentale, basato sull'anno tropicale; con questo sistema ogni quattro anni (nell'anno bisestile) viene aggiunto un giorno per 'mantenere il passo'. Un calendario lunare che segue le fasi della Luna trascurando l'anno tropicale. Infine un calendario solare-lunare che segue il ciclo lunare con l'aggiunta di un intero mese, ogni qualche anno, per mantenere la sincronia con l'anno tropicale.

Il calendario Islamico, per esempio, segue completamente il ciclo lunare. Dopo un periodo di 33 anni i mesi lentamente regrediscono attraverso le stagioni. Ciascun mese comincia con la prima falce di luna crescente, sebbene, per ragioni civili, venga usato un calendario tabulato che approssima il ciclo lunare. La durata del mese medio sul calendario civile è solo 2.9 secondi più corto del ciclo sinodico.



Divinità
Thoth, Antico Egitto
Bridgit, l'Incantatrice, Irlanda celtica
Diana, Antica Roma
Artemide, l'Arciera divina, Antica Grecia
Shing-Moo, Cina antica
Cibele, the Lioness, Frigia antica
Sin, Antica Babilonia
Ecate, l'Oscura, Antica Grecia
Lilith, Antica Sumeria
Khons l'Egizian dimenticat , Antico Egitto
Caridwen, Regina di Cauldron
Danu, the Good Mother, Irlandaa
Iside, Signora della Magia, Antico Egitto

Le metamorfosi dei Licantropi
La licantropia ufficialmente fa derivare il suo nome dal re greco Lycaon (Licaone) che fu trasformato in un lupo per aver giocato un brutto scherzo a Zeus: secondo alcune leggende infatti fu trasformato in lupo per avergli sacrificato un fanciullo imbandendogliene poi le carni. In lui molti vedono il fondatore delle fest Licee dove avvenivano sacrifici animali e forse anche umani. Storie di lupi mannari e licantropi portano alla superficie gli aspetti più sinistri dlle tradizioni e credenze che ruotano attorno alla Luna. Queste credenze possono essere trovate in tutto il mondo e ovunque la causa è la Luna piena. Un psicologo del diciottesimo secolo descisse i suoi effetti: "Il desiderio di correre li rapisce. Lasciano i loro letti, saltano giù dalla finestra e si tuffano in una fontana; dopo il bagno vengono fuori tutti coperti da un folto pelo, camminando a quattro zampe commettendo razzie tra i villaggi, mordendo tutti gli animali e gli uomini che incontrano. All'avvicinarsi dell'alba tornano alla fontana ci si immergono e perdono la loro pelle piena di pelo e ritornano nei loro letti".


 
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