Comincerei precisando che si tratta di un libro sull'intero mondo sovrannaturale. Se avete visto la serie telefilm di True Blood, a parte la prima serie che θ simile ed θ un buon punto di partenza per immaginare la trama,tutto il resto θ veramente ridicolo(in particolare i Mannari).
Invece il libro secondo me θ ben fatto, se mi posso permettere θ una versione bella di Twilight. Non voglio offendere gli appassionati della serie, ma i vampiri sono vampiri che muoiono al sole e non luccicano , la protagonista ha le palle(concedetemi l'espressione
) e la comunitΰ mutaforma θ costruita alla grande. In particolare i Mannari sono il giusto incrocio tra i mutaforma della Meyer e i figli della Luna della tradizione della letteratura horror/gotica. Individui estremamente complessi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_di_Sookie_StackhouseDa quando una ditta giapponese ha inventato un sangue artificiale, venduto come una bevanda, i vampiri, temute e leggendarie creature della notte, possono vivere tranquillamente come normali cittadini.Questo θ di fatto il punto principale su cui vertono i libri(i primi piω degli altri), i Vampiri inizialmente la fanno da padrona ma pian piano tutte le altre razze sovrannaturali( in particolare i Mannari) fanno la loro comparsa con impatto notevole sulla storia e diventa difficile definire una razza protagonista.
Secondo me θ una storia ben fatta , la Harris θ molto brava nelle descrizioni e ha fatto un bel lavoro per costruire una sorta di "burocrazia sovrannaturale" logica e complessa (mai come quella italiana perς
). Ve lo consiglio(anche i primi libri in cui non ci sono i Mannari).
