Altair47T |
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| CITAZIONE (Reyra95 @ 23/12/2012, 21:07) questa è solo la seconda volta che pubblico una mia poesia (cm al solito in blog che non c entrano niente, sono i miei tesori non li faccio vedere molto).. speriamo in bene .. buona lettura
Un angelo dalle candide ali, Lo sorpresi nel centro di una terra consacrata, Mentre in un atto di pietà e perdono Stringeva la mano di un morente. Mi avvicinai incantato Sfiorai la sua pelle marmorea e osservai il suo celato sorriso, Mi Sorpresi della sua immobilità, Sorpreso che tutto questo candido calore non sia altro che una pia illusione di pietra. Eppure sembrava scrutarmi Con occhi colmi di pietà e perdono, Mi avvicinai e senti una lieve brezza Ancor di più osservai quei tratti gentili E mi parve di scorgere il paradiso nei suoi occhi, Un blu intenso una pace perfetta pervasero i miei sensi. E mentre rimuginavo con nuova speranza Il sole albeggiò E L incantesimo si sciolse, la luce guidò i miei passi E poi il giudizio arrivó. L'errore è nel verbo sentire. Hai coniugato male al passato remoto (e credimi... a suon di errori correti da Mek in Asylum's Werewolf ho capito come cavolo si devono fare) infatti è "Sentii". Mi pare di scorgere errori di punteggiatura... tipo quello più vistoso credo sia all'inizio. A mio parere starebbe meglio così: CITAZIONE Lo sorpresi nel centro di una terra consacrata Mentre, in un atto di pietà e perdono, Stringeva la mano di un morente. Suona meglio e dà il senso che gli avresti voluto dare. ù.ù Grazie Mentore Mek. Ora vedo quanto immensamente intricata è la nostra lingua. Possiamo dire TUTTO senza mezzi termini o facendo chissà quali casini lol.
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