| Oggi vi vorrei proporre due versioni della stessa poesia, non riesco proprio a scegliere tra le due versioni :/ buona lettura.
Parole gentili escono dalle tue labbra, Mi dicono mille cose e mille volte ancora mi baciano. Non ho mai sentito una tale quiete, Ne, sono sicura, sentirò questa all' infuori di questo nostro squarcio di mondo.
Immagini ricamano le tue parole Attraverso le quali scorgo il mondo, Attraverso le quali vedo con i tuoi occhi.
Come è possibile una tale dolce e languida prigionia? Intrappolata in questa pace da cui non vorrei più uscire Vorrei che mi amassi, ancora e ancora, Finche , se non oltre, Questo mondo inetto non crolli su se stesso.
Parole gentili escono dalle tue labbra, mi raccontano mille cose e mille volte ancora mi baciano. Un intrigo di sillabe avvolge il mio corpo come un candido manto, i tuoi lemmi ricamano immagini, attraverso i quali scorgo il mondo, attraverso le quali vedo ciò che vedi; e le tue parole mi scorrono sulla pelle, mi riscaldano e mi accendono quando si spengono, amami, ti prego, ancora e ancora, Finchè l 'Alba non ci riveli a questo mondo inetto.
La prima è la mia prima poesia in assoluto, la seconda l ho rielaborata la sera dopo pensando alla prima, io le considererei due poesie dissociate ma essendo un po simili sto cercando di capire qual è meglio, la seconda mi piace di piu, la prima sembra un po spezzata in alcuni punti... la seconda invece è piu... sciolta? ce scorre sulla lingua con piu scioltezza... ce non mi viene il termine XD mi vengono in mente solo termini di paragone XD speriamo in bene XD
riletto e modificato scusate XD
Edited by Reyra95 - 26/12/2012, 20:21
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