World of Werewolf

Astronauti e lumi, Di reira

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Reyra95
view post Posted on 17/1/2013, 14:29




Ehi lupi!!! Lo so vi sto trascurando XD comunque questa una poesia per un concorso (il bando è della scuola) che è stato organizzato dall associazione genitori di bambini con tumore,
Il tema è appunto sui tumori dei bambini e la gioia di vivere nonostante tutto. Vorrei un vostro parere!!! Eccola (evidenziate errori di battitura se ne trovate a parte apostrofi)


Un afoso giorno d estate,
Una notte piena di stelle,
In quel giorno, in cui tanta beltà mi era testimone
Il mio destino si decise.
mentre sognavo di astronauti e lumi,
Sentii il mio cuore andare a mille
E mentre il mio sguardo volgeva al soffitto
Mi accasciai con orrore e paura
Mentre un urlo e le lacrime copiose
Mi squarciavano l anima.

Accorsero, ad un tratto,
Mentre galleggiavo nel dolore,
Tutto tremava, oppure ero io a tremare?
La testa, la testa sembrava scoppiarmi.
fra i singhiozzi, Mi sentii sollevare e portare in grembo
Mentre nella luce il buio mi assaliva.

Mi svegliai, la luce mi accecò
Insieme ad un turbinio di verde malato.
Colsi un brusio, un segnale, un odore chimico,
Mi accorsi di chi mi stava accanto
Solo Quando, cercando spaesato,
Ella Mi accolse con gli occhi rossi e un pacato sorriso:
<<amore, andrà tutto bene, starai qui solo un po>>
Al che risposi <<mamma ti voglio bene>>.

Il tempo passava, e mi accorsi che
Coloro che amavo avevano gli occhi tristi,
Eppur sorridevano, quando io sorridevo.
Eppur cantavano e giocavano con me!
Mi obbligarono a fare quella cosa
io non volevo!
Non volevo stare male, non volevo Vomitare!
Volevo andare via!
Volevo andare a trovare la bambina
Che una volta era vicino al mio letto,
Quella di cui un giorno mi dissero
<<adesso è libera, è in un posto dove il verde
È sempre verde e il blu si tocca con le dita>>
Volevo così tante cose, eppure mi sentivo così stanco,
Volevo correre! Giocare!
Volevo uscire da quel falso verde!

Ed un giorno, il giorno più bello della mia vita
Riuscì a fuggire,
Quando coloro che mi eran più vicini
Mi presero ridendo e scherzando
Per portarmi in un verde Prato.
Ricordo che mi rotolai Su mille foglie autunnali,
E per quanto stanco
corsi come una volta camminavo.
Felice, caddi a terra,
il dolore sovrastato dal riso,
E Mentre lacrime non mie mi bagnavano il viso,
Il dolore dolcemente sparì e un dolce tepore
mi accolse, Come un abbraccio, che ricambiai
Desideroso di accogliere la felicità,
Ove il Prato è così brillante
È il cielo è a portata di mano.
 
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_Wolf_94
view post Posted on 17/1/2013, 16:17




Veramente bella Reyra ;) Complimenti...
 
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TheWolfmanstein
view post Posted on 17/1/2013, 18:47




complimenti, bellissima poesia. :)
 
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view post Posted on 17/1/2013, 21:33

Il Dottore Magistrale del Caos

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Brava! Mi è piaciuta molto! :) l'ultima "e" però non va accentata!XD
 
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Reyra95
view post Posted on 17/1/2013, 22:33




Già XD l ipad le accenta tutte in auto non so xk dovrebbe essere il contrario asd :/ grazie A tutti T.T speriamo in bene!
 
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4 replies since 17/1/2013, 14:29   54 views
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