Leggenda calabrese

Questa θ una leggenda calabrese:

Il Conte di Masano appassionato di caccia, aveva sposato la bella figlia del Barone di Arena. Possedendo costui una vasta riserva, per tenere lontano i bracconieri la faceva controllare dai suoi fidati guardiani. Uno di questi ultimi tornando dal padrone, racconto' che durante la notte era stato aggredito da un lupo e che per difendersi aveva ingaggiato un' aspra lotta. Il malcapitato, col coltello era riuscito ad amputare una zampa a quel feroce animale. Ma quale non fu la sua sorpresa allorquando nell'estrarre dal tascapane la zampa avvolta in un drappo rosso, la vide trasformarsi in una mano di donna che dall'anello il Conte riconobbe essere quella della sua consorte. Effettivamente chiamata la signora aveva un braccio fasciato; Tolte le bende apparve il moncherino sanguinante. Per punizione la nobildonna fu prima rinchiusa nel castello per poi essere condannata a morte.

il castello dove fu rinchiusa si trova a Nicastro.

storia di Domenico Caruso, brutium.info

Questa storia l'avevo giΰ letta ma senza specificazioni dei luoghi. Ora che lo so, avendo il ragazzo di Nicastro e dovendo partire il primo agosto per andarlo a trovare, mi ci farς portare senza obiezioni. Le leggende rendono i luoghi sempre molto suggestivi!

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